Don Domenico Borgo
De Lamentations de Jérémie.
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- | Compositeur italien, selon [[Source|Fétis]], il est de Vérone et il fut ''maestro di cappella'' de ''Santa-Maria-Antica'' vers 1620. | + | Compositeur italien, selon [[Source|'''Fétis''']], il est de Vérone et il fut ''maestro di cappella'' de ''Santa-Maria-Antica'' vers 1620. |
- | On a imprimé de sa composition un recueil de pièces pour la Semaine Sainte intitulé ''Lamentationi, Miserere et Improperii a quattro voci, per la settimana santa, con il basso per l'organo di Don Dominico Borgo Veronese nuouamente composti & dati in luce. Con privilegio. - In Venetia, appresso Alessandro Vincenti, 1622, in-4°'' ([[Abréviations|RISM ]]B 3753) ([[Abréviations|I-Bc]]), avec les indications suivantes : ''Il solo Tenore (A tergo del frontispizio così è impresso) : Queste Sacre Lamentationi da me nouellamente composte, ardite se ne vengono alla Paternità Voxtra Molto reuerenda sicure di receuer dalla sua lucidissima Stella quell'ornamento & splendore che in se non hanno. Scusi l'ardire ; & con quella prontezza che è propria della generosità dell'animo di lei, conserui me per suo affettionatissimo seruitore. Che pregandole dal Cielo l'adempimento d'ogni suo giusto desiderio, riuerente le bacio la mano. Di Venetia li 26 Febraro 1622. Di V. Paternità Molto Reuerenda. Deuotissimo Seruitore. Dominico Borgo''. | + | On a imprimé de sa composition un recueil de pièces pour la Semaine Sainte intitulé ''Lamentationi, Miserere et Improperii a quattro voci, per la settimana santa, con il basso per l'organo di Don Dominico Borgo Veronese nuouamente composti & dati in luce. Con privilegio. - In Venetia, appresso Alessandro Vincenti, 1622, in-4°'' ([[Abréviations|RISM ]]B 3753) ([[Abréviations|I-Bc]]) ([[Abréviations|I-Mi]]), avec les indications suivantes : ''Il solo Tenore (A tergo del frontispizio così è impresso) : Queste Sacre Lamentationi da me nouellamente composte, ardite se ne vengono alla Paternità Voxtra Molto reuerenda sicure di receuer dalla sua lucidissima Stella quell'ornamento & splendore che in se non hanno. Scusi l'ardire ; & con quella prontezza che è propria della generosità dell'animo di lei, conserui me per suo affettionatissimo seruitore. Che pregandole dal Cielo l'adempimento d'ogni suo giusto desiderio, riuerente le bacio la mano. Di Venetia li 26 Febraro 1622. Di V. Paternità Molto Reuerenda. Deuotissimo Seruitore. Dominico Borgo''. |